Domenica 8 Dicembre scorso, numerosi soci accompagnati da familiari e amici hanno partecipato alla Santa Messa per la Solennità della Immacolata Concezione, celebrata da Sua Eminenza il Cardinale Segretario di StatoPietro Parolin, unitamente ai nostri Assistenti spirituali Mons. Joseph Murphy, Mons. Ivan Santus e Mons. Massimiliano Matteo Boiardi dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, nella chiesa di Maria, Madre della Famiglia presso il Palazzo del Governatorato in Vaticano. Il Cardinale Parolin ha rivolto un affettuoso saluto agli appartenenti all'Associazione.“Cari sacerdoti, caro Presidente, cari membri dell'Associazione Santi Pietro e Paolo, è per me motivo di grande gioia ritrovarmi con voi ancora una volta per celebrare insieme la solennità dell'Immacolata Concezione di Maria Santissima, che quest'anno celebriamo in questa cappella del Governatorato dedicata come sapete a Maria, Madre della Famiglia. Perciò sono molto lieto vedervi così numerosi, non solo come membri dell'Associazione ma anche insieme alle vostre famiglie e a qualche giovane, a qualche ragazzo e lasciatemelo dire è bello trovare dei giovani che servono nell'Associazione. Ringrazio per la vostra presenza e vi esprimo davvero anche il vivo apprezzamento del Santo Padre per tutti i servizi che prestate qui in Vaticano, per le iniziative culturali, i percorsi di formazione, i servizi liturgici, l’accoglienza dei pellegrini, i servizidi ordine e vigilanza, le attività caritative. Davvero lo fate con tanto impegno, tanta dedizione, tanto entusiasmo, e voglio dirvi una parola di ringraziamento e apprezzamento. In questa celebrazione che so che vi è particolarmente cara perchè con essa intendiamo esprimere il nostro profondo amore e la nostra profonda devozione alla Madonna, alla Vergine Maria che ci è sempre vicina e ci accompagna nel cammino della nostra vita”. “Oggi |
ha proseguito il Cardinale - l’attenzione è concentrata sul mistero della sua Immacolata Concezione, il privilegio per cui Maria è stata preservata fin dal primo istante della sua concezione da ogni macchia di peccato ed in particolare è stata preservata dal peccato originale, che è comune eredità di tutti i mortali. Possiamo dire in senso positivo che Maria non solo è stata preservata, ma è stata redenta e che è la prima che è stata redenta. Quando l'angelo le dice: Tu sei piena di grazia, si dovrebbe tradurre Tu sei colmata della grazia da parte di Dio. Questo privilegio, questa santità unica viene interamente da Cristo. Non è che Maria sia fuori dalla saggezza e dalla redenzione operata da Cristo. Maria è stata preservata in anticipo, in vista della morte, della resurrezione del mistero pasquale di Gesù. Dio per prepararla a degna dimora del figlio l'ha preservata dal peccato. Allora la salutiamo come Tutta Santa, Tota Pulchra. E’ una bellezza pura che non siriduce ad effimera bellezza, è una bellezza spirituale, una bellezza interiore che le viene proprio da questa santità straordinaria che le viene dal rapporto con Dio. E' una bellezza che nasce con Dio. Più siamo vicini a Dio, più siamo di Dio, più siamo belli. Lo dice molto bene Paolo quando dice che mentre il nostro essere esteriore si va disfacendo nel corso degli anni, l'uomo interiore si rinnova di giorno in giorno ad imitazione delsuo creatore. Lo diceva anche San Francesco: Dio tu sei salvezza, tu sei bellezza, tu sei umiltà. Più ci avviciniamo a Lui, più ci facciamo conformare da Lui, più diventiamo belli”. E poi, la conclusione del Segretario di Stato: “Maria ha un posto fondamentale, un posto essenziale, il suo concepimento è preparato per questo compito. Quando l'angelo di Dio le si presenta davanti per chiederle il consenso a questo disegno di salvezza. Fermiamoci brevemente su questa risposta di Maria, |
Inizio pagina |