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pp0401Il primo giubileo...

 

p1102pPellegrini di speranza...

 

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Un lungo cammino ci ha portato lo scorso 14 dicembre alla discussione e approvazione del documento finale dell’Assemblea sinodale del nostro sodalizio. Tale documento, che verrà presentato e sottoposto ad approvazione durante l’annuale Assemblea dei soci del prossimo 26 gennaio, è il primo frutto dell’iter sinodale che, accogliendo la chiamata di Papa Francesco per un rinnovamento nellaChiesa del terzo millennio, l’Associazione ha intrapreso due anni or sono. La ricorrenza giubilare della nostra fondazione e le indicazioni emerse dal processo sinodale che sta abbracciando tutta la Chiesa negli ultimi anni sono state un’occasione propizia e fertile per riflettere sulla forma operante che la sostanza della nostra fede avrebbe ancora potuto prendere nel mondo; su come alimentare, in modo sempre nuovo e fruttuoso, le antiche esalde radici del nostro sodalizio. Ci siamo alzati, ancora una volta, e ci siamo messi in cammino… insieme.
Non c’è nulla di più alto che definisca il senso della parola insieme che non sia racchiuso nella parola ascolto.
Per essere un noi che va nel mondo è imprescindibile partire dall’ascolto dell’altro, e nel nostro caso di ogni socio che con il suo tempo e il suo agire è il braccio che lavora la nostra terra preziosa. La vita di una comunità si racchiude nel coinvolgimento di ogni membro della stessa, anche, se non soprattutto, nei suoi aspetti decisionali e questo rafforza ancor di più il suo senso di appartenenza, il suo spirito di servizio, l’identità della comunità, in ultimo.
E ogni membro del nostro sodalizio ha avuto l’opportunità, in una prima fase di consultazione, avvenuta tramite questionario, tra il dicembre 2023 e il gennaio 2024, di essere ascoltato e di poter riflettere individualmente sui diversi aspetti e ambiti della vita associativa. La parola condivisione è stata quella che ha poi guidato, tra marzo e maggio 2024, la seconda fase di questo cammino: 16 gruppi di soci (3 della Sezione culturale, 11 squadre della Sezione liturgica, la

Sezione caritativa e il Gruppo Giovani) sisono riuniti per discutere le riflessioni e i bisogni emersi dalla fase di ascolto.
La relazione, negli scorsi mesi di giugno e luglio, sulle istanze accolte è stata poi la base su cui innestare dal 21 settembre 2024, a opera del Consiglio di Presidenza, guidato dal nostro Assistente spirituale, Mons. Joseph Murphy, e dal Presidente, Stefano Milli, l’istituzione di 10 gruppi di studio che, nei mesi successivi, ciascuno in relazione all’ambito dell’attività associativa di competenza, hanno indicato la strada da seguire. Ogni aspetto della nostra realtà sodale,nel dialogo, e anche attraverso riflessioni di natura teologica e spirituale, è stato analizzato con l’intento di adottare proposte conformi all’identità dell’Associazione, alle urgenze ed esigenze dei tempi attuali.

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Dallo studio di questi gruppi, eccoci al documento finale dello scorso 14 dicembre: dodici capitoli che raccontano e presentano il lavoro svolto, il labor limae, attento e puntuale che ha lo scopo di rispondere ancor più prontamente e fedelmente al compito a cui ci ha chiamato il Santo Padre. Potrebbe sembrare la fine di questo processo, di questo iter che ci ha coinvolto e ci ha visto impegnati con dedizione e partecipazione, ma è, in realtà, solo l’inizio, il vademecum, le istruzioni per l’uso per traghettare nel futuro, sempre più fruttuosa, l’Associazione SS. Pietro e Paolo, che ha radici salde, identità forte e volontà di mettersi in cammino.

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