Martedì 21 maggio 2024, un'atmosfera di profonda spiritualità
e commozione ha avvolto la Chiesa di Santa Maria
Ausiliatrice, nel quartiere Appio-Tuscolano, durante la cerimonia
della professione perpetua delle suore missionarie
della Carità di Madre Teresa di Calcutta. La messa di consacrazione
è stata presieduta dal Cardinale Arthur Roche,
Prefetto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei
Sacramenti. L'evento ha visto la partecipazione di numerosi
fedeli, amici e familiari delle novizie, insieme ai membri
della comunità religiosa locale. Le sedici neo professe
hanno compiuto il passo
definitivo nella loro vocazione
religiosa, promettendo
di vivere in povertà,
castità e obbedienza per
tutta la vita, seguendo
l'esempio di Madre
Teresa. Il Cardinale Roche,
durante l'omelia, ha
sottolineato l'importanza
della vocazione missionaria
e del servizio ai più poveri
tra i poveri, come insegna il carisma delle Missionarie
della Carità. "Queste donne coraggiose," ha detto il Cardinale, "si impegnano a pregare per noi, ma siamo noi che
dobbiamo pregare per loro. Come Santa Madre Teresa,
sono un segno tangibile dell'amore che Dio ha riversato in
loro per amare i bisognosi. La loro dedizione e il loro sacrificio
sono una testimonianza potente del Vangelo in
azione." La cerimonia è stata caratterizzata da momenti diintensa preghiera, canti liturgici e la solenne recita dei voti
perpetui. Le nuove suore, vestite nel semplice sari bianco
bordato di azzurro, hanno ricevuto l'abbraccio e la benedizione
del Cardinale |
segno di accoglienza e sostegno da
parte della Chiesa. La Congregazione delle Missionarie
della Carità, fondata da Madre Teresa nel 1950, continua
a crescere e a diffondersi in tutto il mondo, portando
avanti la missione di amore e carità verso i più poveri e gli
emarginati. Tra le nuove suore, ci sono anche due
italiane: Lavinia e Giuditta, oltre a due spagnole, due keniote,
una latino americana
e rappresentanti di altri
paesi del continente asiatico,
per un totale di 11 nazionalità.
Il servizio d'onore
è stato svolto dai soci della
Sezione Caritativa dell'Associazione
Ss. Pietro e
Paolo, coordinati dal dirigente
Sergio D'Alessandro. "Ci stiamo preparando per
l'accoglienza e i servizi per
il Giubileo, ma per noi è sempre una gioia condividere con
le suore di Madre Teresa, con le quali da decenni collaboriamo
per supportare le loro esigenze di aiuto ai più indigenti.
Questi momenti di gioia sono preziosi," ha concluso
D'Alessandro. Alla fine della cerimonia, i presenti hanno
partecipato a un momento di festa e fraternità, condividendo
la gioia e la gratitudine per il dono delle nuove consacrate. |
"Dall'inizio dell'anno," afferma con orgoglio Giuseppe Ruggiero, coordinatore e responsabile dei servizi esterni della nostra Associazione, "abbiamo ricevuto richieste che sono andate ben oltre le nostre tradizionali presenze. Non solo la Cattedrale di San Giovanni in Laterano, ma anche numerose parrocchie e santuari hanno moltiplicato le loro richieste di supporto per momenti importanti delle loro attività ecclesiali e diocesane. Questo è un chiaro segno della fiducia e della riconosciuta professionalità che i nostri soci garantiscono durante le celebrazioni e nelle fasi di accoglienza e vigilanza anche fuori dalle mura vaticane. Non scordiamo il supporto che diamo alla Basilica di San Paolo Fuori le Mura e le numerose presenze che garantiamo durante l'anno per concerti ed attività culturali organizzati nelle bellissime chiese del centro, così come la presenza fissa presso il Santuario della Madonna del Pozzo." In particolare, mi piace ricordare come per la prima volta la Cattedrale di San Giovanni in Laterano ha richiesto |
il nostro supporto per un evento molto importante: cinque incontri per le coppie, guidati da don Fabio Rosini. Sempre per il Laterano abbiamo garantito il flusso di pubblico per la Giornata delle Arti e, cosa davvero delicata ed importante, il Triduo Pasquale, un presidio svolto in contemporanea con le celebrazioni di San Pietro e la Via Crucis al Colosseo. Il Santuario di Sant'Andrea della Valle ha richiesto la nostra presenza per la tradizionale ricorrenza delle festività della Medaglia Miracolosa e per la festività del santo patrono Francesco di Paola. In aumento, infine, sono anche le richieste di accoglienza e supporto per i rosari serali in Piazza San Pietro (cd. aux flambeaux) voluti da S.E.R. Cardinale Gambetti, e la rinnovata partecipazione al Corpus Domini recentemente ripristinata dal Santo Padre. Non ultimi, ricordiamo i servizi d'onore che i nostri soci prestano durante le cerimonie di professione perpetua delle suore di Madre Teresa. (Antonello Cavallotto) |
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