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pp0401Il primo giubileo...

 

pp0401Il cammino sinodale...

 

pp0401I giubilei del ventesimo...

pp0401Pellegrini di speranza...

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In concomitanza con la solennità di Cristo Re, il 24 novembre 2024, si è tenuto, presso la Casa per esercizi spirituali S.S. Giovanni e Paolo dei PP. Passionisti di Roma, il tradizionale ritiro in preparazione al Natale per gli aspiranti e per i soci dell’Associazione, guidato dall’Assistente ecclesiastico Mons. Joseph Murphy.
A differenza degli scorsi anni, però, il programma della giornata è stato profondamente rivisto, riscontrando una elevata soddisfazione tra i presenti.
La mattinata si è aperta con il canto delle Lodi ed è proseguita con una relazione introduttiva di Mons. Assistente,al termine della quale ciascuno dei presenti ha potuto meditare singolarmente sul capitolo 15 del Vangelo di Luca, che la liturgia ci propone nelle celebrazioni festive dell’anno liturgico appena iniziato: le “parabole della misericordia”, e cioè quella del buon pastore, della moneta perduta e del figliol prodigo (o padre misericordioso). Al termine della riflessione personale, agevolata anche grazie alla bella giornata di sole che ha permesso a tutti di muoversi liberamente nel grande parco della Casa, si è sviluppata la vera novità della giornata e cioè la suddivisione in piccoli gruppi, guidati ciascuno da un “facili tatore” e da alcune domande, all’interno dei quali ognuno ha potuto liberamente esprimere le proprie impressioni ed i propri pensieri sui testi meditati.
La mattinata si è conclusa con la presentazione a tutti ipartecipanti, da parte di un relatore per gruppo, della sintesi delle questioni emerse nel dibattito precedente. I sei relatori hanno sottolineato vari aspetti che i partecipanti hanno

tratto leggendo il testo evangelico, tra i quali la vicinanza di Dio all’uomo, la sua infinita misericordia, la libertà dell’uomo, il trovarsi noi stessi, di volta in volta, ad essere o il figlio che prima si allontana e poi, pentito, ritorna dal padre, oppure il fratello che ha sempre rispettato tutti i comandi paterni, ma ha un cuore indurito. La struttura della mattinata ha ricordato lo stile adottato nei recenti Sinodi dei Vescovi celebratisi in Vaticano nel 2023 e 2024 sulla sinodalità: un testo su cui riflettere, meditazione personale, discussione in piccoli gruppi o circuli minores, relazione sui risultati dinanzi all’assemblea. Dopo il momento conviviale presso l’antico refettorio, la giornata di ritiro è proseguita con la possibilità di accostarsi individualmente al sacramento della Penitenza e con la celebrazione della S. Messa. Mons. Murphy, nell’omelia, ha commentato i testi liturgici del giorno ed in particolare il Vangelo della solennità, ponendo quasi al termine della sua allocuzione le seguenti domande su cui riflettere: «Dio è davvero il mio re? Lo lascio entrare e stare accanto in tutto quello che faccio?».

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