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Domenica, 23 Giugno 2024. Messa Solenne per la Festa dell’Associazione nella Basilica Papale di San Giovanni in Laterano presieduta dal nostro Assistente, Mons. Joseph Murphy, Sottosegretario per il personale diplomatico della Santa Sede, e concelebrata tra gli altri dal nostro Vice Assistente, Mons. Ivan Santus, segretario particolare del Segretario di Stato, Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Pietro Parolin, Mons. Massimiliano Boiardi, Mons. Jan Dubina dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche di Sua Santità e il Rev. Padre Christian Blümel OT, Procuratore Generale dell'Ordine Teutonico presso la Santa Sede.

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Prima della liturgia, ciascuno dei cinquantatré nuovi Soci, il più grande numero di nuovi soci dalla fondazione del Sodalizio, è stato chiamato all’altare e, dopo aver ricevuto il Santo Vangelo, ha prestato la Solenne promessa di testimonianza di vita cristiana, apostolato e fedeltà alla Sede Apostolica, alla persona e al magistero del Sommo Pontefice, sancendo ufficialmente l’ingresso nel Sodalizio. Al termine della Santa Messa, il Presidente ha rivolto un caloroso saluto a tutti i soci unitamente alle famiglie e agli amici e un particolare ringraziamento all’Assistente spirituale e a tutti i concelebranti. Successivamente, tutti i presenti, unitamente ad amici e familiari, sono stati invitati a visitare le suggestive e meravigliose stanze del Vescovo di Roma, all’interno del Palazzo Lateranense. p0104 Dieci sale maestosamente affrescate, tra cui la Sala dei Pontefici in cui furono firmati, l’11 febbraio 1929, i Patti Lateranensi e ove è conservata ripiegata la bandiera pontificia che venne ammainata a Castel Sant’Angelo dopo la presa di Porta Pia, e i sobri interni dell’appartamento privato riservato al Sommo Pontefice. Accompagnati

in ordinati gruppi da guide serie e professionali, il percorso culturale è iniziato dalla Sala dei Pontefici, raffigurante dician-nove Pontefici lungo il fregio del registro superiore della sala. Quindi il cammino è proseguito con la visita alla Sala degli Imperatori, dal nome dei quattordici imperatori che hanno difeso e custodito la fede cristiana nei propri regni, rappresentati all’interno della sala, riccamente impreziosita ulteriormente da magnifici arazzi e quadri a tema religioso. La Sala di Samuele, dalle decorazioni parietali rappresentanti le vicende bibliche di Samuele, realizzate da Cesare Nebbia e Giovanni Guerra. La Sala di David, la cui volta raffigurante cinque episodi della vita del re David, finemente decorata con stucchi dorati e caratterizzata ai quattro angoli della sala dagli stemmi araldici di Papa Sisto V, con a latere coppie di figure allegoriche femminili: la Concordia, la Pietà, la Temperanza, la Prudenza, la Giustizia e la Fortezza. La Sala di Salomone, con cinque affreschi rappresentanti alcuni episodi della vita del re Salomone e dalle cui finestre è possibile vedere il meraviglioso obelisco, alto 32 metri in granito rosso, trasportato da Tebe a Roma dall’imperatore Costanzo II, e successivamente trasportato dal Circo Massimo al Laterano da Papa Sisto V, per collocarlo in asse con la Basilica di Santa Maria Maggiore. La Sala di Elia, la cui volta è finemente affrescata con cinque episodi della vita del profeta Elia che combatte per la purificazione del culto a scapito di quello verso falsi dei. La Sala degli Apostoli, dalle decorazioni parietali dove sono affrescati dieci grandi episodi della vita di Gesù, afferenti la missione degli Apostoli.

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La disposizione di questi affreschi è pensata al fine di dare l’illusione che vi siano grandi arazzi alternati da quadri. La Sala di Costantino il Grande dagli affreschi raffiguranti la vita dell’imperatore, tra figure allegoriche e paesaggi simbolici. Infine, l’apparta-mento privato del Sommo Pontefice, composto da quattro stanze arredate in modo austero: la sala da pranzo, la camera da letto, la biblioteca con anticamera e infine la cappella, in cui si capisce che il Sommo Pontefice è Servus servorum Dei.

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