Attività Escursioni e Uscite
In 10 anni di vita, noi ragazzi del Gruppo Allievi abbiamo svolto numerose uscite, ricche di crescita ed emozioni. Sono proprio queste le caratteristiche fondamentali che contraddistinguono questo tipo di attività e che hanno portato all’introduzione di escursioni, visite culturali e giornate di team building. Con spirito giovanile abbiamo affrontato queste uscite nella campagna romana e in molti altri luoghi ricchi di storia, bellezza e quiete. Sono difatti questi i momenti in cui ci si riesce a staccare dagli schemi settimanali per provare nuove esperienze e accrescere i nostri legami. L’ambiente meno formale delle escursioni ci ha permesso di rafforzare le nostre amicizie, mettendoci di fronte a situazioni nuove e, così facendo, ci ha reso possibile comprendere che l’unica costante nelle nostre uscite erano proprio i compagni di viaggio! Ciò ci fa pensare come siano proprio loro le persone a cui ci si affida in caso di difficoltà con cui si dialoga per avvicinarsi nello spirito: sono le costanti che sorreggono il senso del viaggiare. È proprio questo il motivo che, di recente, ha portato all’aggiunta di un nuovo tipo di attività: il team building. Questa nuova esperienza si è rivelata importante sia per il suo valore formativo, sia per la possibilità che offre agli allievi di condividere difficoltà e trovar soluzioni di gruppo tramite prove fisiche e di ragionamento. Ciò aiuta la crescita della “squadra” nel suo percorso educativo e favorisce il sostegno reciproco all’interno della stessa: perché così ci si rende conto “[…] di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti” (Papa Francesco, Benedizione Urbi et Orbi, 27 marzo 2020). Questo spirito di sostegno si rivela in special modo nelle escursioni che il Gruppo Allievi effettua dalla sua fondazione. Esse vengono svolte per sentieri più o meno impegnativi: si cammina per boschi o pianure, in salita o in discesa, sul prato o sul fango. Sono queste le peculiarità che contraddistinguono un percorso fisico o un percorso di vita e, come nelle escursioni si trovano sempre compagni che camminano assieme a noi, anche nella quotidianità quelle persone ti saranno a fianco. Le escursioni non si compongono solo di compagnie terrene, ma anche di dialoghi interiori con Dio e di riconciliazione con l’armonia della Natura. Esemplare è la Cavendish Road di Montecassino che unisce il dolore e la fede di molti uomini: un cammino di speranza e ricordo, tra fervore e silenzio. Rilevante è anche il Santuario della Mentorella, caro a S. Giovanni Paolo II che così lo descrisse: “Questo è un luogo in cui, in modo particolare, l’uomo si apre di fronte a Dio. Luogo dove – lontano da tutto, ma anche nello stesso tempo vicino alla natura – si parla confidenzialmente con Dio stesso. Si sente nell’intimo quella che è la chiamata personale dell’uomo” (S. Giovanni Paolo II, Discorso del Pellegrinaggio al Santuario Mariano della Mentorella, 29 ottobre 1978). Molti furono gli uomini che sentirono questa chiamata, questo desiderio di raggiungere l’irraggiungibile tramite le proprie arti e noi ora possiamo osservare i lavori realizzati e intravedere le loro idee attraverso l’opera loro. Questo è uno degli scopi delle visite culturali organizzate, per il Gruppo Allievi, nei luoghi simbolo della storia cattolica e italiana, immagini di una stessa realtà. Sono veri e propri cammini attraverso la storia dell’Italia e l’influenza che il cattolicesimo ha avuto su di essa, per capire l’identità di un popolo e di una città strettamente legata alla figura del pontefice e alla realtà della Chiesa. All’interno delle mura vaticane abbiamo avuto la straordinaria occasione di visitare le cappelle Sistina e Paolina, assieme alle Sale Regia e Ducale, simboli di spiritualità e temporalità del Vicario di Cristo. Intriso di storia è senza dubbio anche Castel Sant’Angelo, al quale ci siamo recati per ammirare il suo passato e godere della magnifica veduta sulla Città Eterna. Un’altra visita culturale, che qui vogliamo evidenziare, è quella recente effettuata a Villa Giulia, rinomata dimora pontificia, attualmente sede del Museo Nazionale Etrusco. Queste e molte altre sono le uscite compiute dal Gruppo Allievi, ma sarebbe forse impossibile citarle tutte. Basti sapere che la sola e unica costante sono e saranno sempre gli Allievi. Infatti, il fine più rilevante delle escursioni non è il dove, bensì il chi vi partecipa: è una realtà che permette la creazione di sane connessioni personali ai figli di una società sempre più connessa virtualmente. Flavio Lombrini e Gabriele Gusso |
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