La Via Crucis
Via Crucis al Colosseo. Papa Francesco: "La croce: risposta di Dio al male del mondo"
Alcuni fanno risalire la storia di questa devozione alle visite di Maria, madre di Gesù, presso i luoghi della Passione, ma la maggior parte degli storici riconduce l'inizio della specifica devozione a Francesco d'Assisi o alla tradizione francescana.
Intorno al 1294, Rinaldo di Monte Crucis, frate domenicano, racconta la sua salita al Santo Sepolcro "per viam, per quam ascendit Christus, baiulans sibi crucem", per varie tappe, che chiama stationes: il luogo della condanna a morte di Gesù, l'incontro con le pie donne, la consegna della croce a Simone di Cirene, e gli altri episodi della Passione fino alla morte di Gesù sulla Croce.
Originariamente la Via Crucis comportava la necessità di recarsi fisicamente in visita presso i luoghi dove Gesù aveva sofferto ed era stato messo a morte. Dal momento che un tale pellegrinaggio era impossibile per molti, la rappresentazione delle stazioni nelle chiese diede il modo di portare idealmente a Gerusalemme ciascun credente. Le raffigurazioni dei vari episodi dolorosi accaduti lungo il percorso contribuivano a coinvolgere gli spettatori con una intensa carica emotiva.