Gruppo Medici
Già dal 14-dicembre-1850 quando la Guardia Palatina venne fondata da Pio IX esisteva un servizio medico al quale, con il passare del tempo e con una maggiore disponibilità di ambienti, fu assegnato, nel 1900 circa, un vasto locale con ingresso e finestra sul cortile di Sisto V dove fu allestita un'infermeria con quattro letti. Detto locale era annesso al locale ritrovo per le guardie ed alla Cappella con piccola sacrestia.
Sino al settembre 1970 , quando la Guardia Palatina venne sciolta, il Servizio Medico era affidato a tre ufficiali medici (un capitano, un tenente ed un sottotenente) e ad un aiutante di sanità. Nel febbraio 1944, durante i bombardamenti aerei della Villa Pontificia di Castel Gandolfo, l'aiutante medico prestò la sua valida opera di soccorso e di assistenza agli sfollati che si erano rifugiati nella Villa e che erano rimasti sepolti tra le macerie.
Dopo la guerra del 43-44 l'infermeria venne chiusa ed insieme alla Cappella ed alla sala ritrovo il servizio medico fu trarferito in un altra sede con ingresso dal Cortile di San Damaso. L'inaugurazione della nuova Caserma si ebbe il 29-giugno-1947 ed ivi rimase fino al 15-settembre-1970 quando avvenne lo scioglimento della Guardia Palatina e quindi di tutti i suoi servizi.
Ma il Pontefice non aveva sciolto la Guardia Palatina dal giuramento di fedeltà al Papa ed ai suoi Successori, ciò diede vita alla creazione della prima associazione di volontariato di istituzione pontificia che prese il nome di "Associazione SS. Pietro e Paolo". L'Associazione tra le altre attività ricostituì nel 1971 il Servizio Sanitario sotto la responsabilità di un coordinatore sanitario.
Attualmente l’Associazione dispone di ventidue medici che prestano servizio, alternandosi, la domenica mattina nella Sede dell’Associazione e nella basilica di San Pietro provvedendo agli eventuali problemi dei Soci in servizio e dei Pellegrini. Inoltre dieci Soci medici prestano la loro opera di specialisti in varie branche della medicina presso il Dispensario di S. Marta in Vaticano che assiste famiglie povere e bisognose. Esiste anche una commissione medica per le assunzioni di nuovi Soci e per l’esame delle pratiche di invalidità temporanea o definitiva dei Soci.
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