«Voglio congratularmi con voi che siete sempre più giovani»
IL VIVO RINGRAZIAMENTO DEL PAPA PER IL FEDELE SERVIZIO RESO DAI SOCI ALLA SEDE APOSTOLICA.
Carissimi,
all'alba del 1993, eccoci di nuovo accanto a questo vostro artistico ed interessante Presepio. Rivolgo, attra
verso voi qui presenti, a tutti i membri
della benemerita Associazione "SS.
Pietro e Paolo" il mio cordiale saluto
ed un vivo ringraziamento per il fedele servizio reso da ciascuno alla SantaSede.
Saluto, in particolare, il Presidente
Avvocato Gianluigi Marrone, che ringrazio per le sue cortesi parole, e l'Assistente spirituale, Mons. Carmelo
Nicolosi. A ciascuno di voi ed alle vostre famiglie giungano i miei voti augurali di felice Anno Nuovo, nella
gioia e nella grazia del Signore. Sono
auguri che partono dal Presepio, dinanzi al quale ci soffermiamo in raccoglimento e preghiera insieme ai
Magi, nell'odierna solennità dell'Epifania.
Contemplando il Figlio di Dio, incarnato nell'umiltà e nella povertà di
Betlemme, mi vengono allo spirito le
parole del santo pontefice Leone Magno. Cristo - affermava - è senza
dubbio "lui il datore di ogni bene; tuttavia egli cerca il frutto del nostro lavoro: non è infatti a chi dorme che è
dato il regno dei cieli, bensì a coloro
che soffrono e vigilano nei comandamenti di Dio; se perciò non rendiamo
vani i doni da lui stesso ricevuti, meriteremo, tramite i beni che egli ha
elargito, di ricevere quelli che egli ha
promesso" (Sermo 32, l s. 4).
L'Epifania del Signore, sublime dono di luce e gaudio spirituale, è anche possente invito missionario alla
santità e all'evangelizzazione.
Carissimi, così sia per ciascuno affinché, come esorta san Leone Magno, riconosciamo "nei Magi adoratori del Cristo, le primizie della nostra
vocazione e della nostra fede, e, con
animo straripante di gioia, celebriamo gli esordi della nostra beata speranza" (ibidem).
Con tali sentimenti, vi ringrazio per
la vostra accoglienza, sempre tanto
cordiale, e vi invito ad affidare a Ma
ria, "Virgo Fidelis", il nuovo anno.
Vi chiedo, in particolare, di pregare
per la pace guardando al prossimo
appuntamento di Assisi, dove invocheremo da Cristo, Principe della Pace, l'inestimabile e prezioso dono della pace per l'Europa ed il mondo intero.
Voglio congratularmi con voi che
siete sempre più giovani. Andate controcorrente, perché gli anni passano,
ci portano avanti, ma io trovo qui
sempre molti giovani. Si vede che la vostra Associazione, intitolata ai due
Apostoli di Roma Pietro e Paolo, attrae i giovani. Mi congratulo con tutti
voi, e specialmente con i giovani, per
questa buona armonia. Armonia di
incontri, di servizi, di fede e di amore,
che certamente vi attrae tutti in questo ambiente dedicato ai Santi Pietro
e Paolo. Auguro buon anno a voi e
alle vostre famiglie.
Con affetto, importo a tutti l'Apostolica Benedizione.
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